Lo Sport che racconta Storie, Storie che nascono dallo Sport.
Marvis Okoro è un ragazzo immigrato dalla Nigeria che si mette in viaggio con suo fratello, direzione Italia, nel 2016. Grazie all’aiuto di un amico nel 2022 trova lavoro a Reggio Emilia presso Gisport, una società che si occupa di impianti sportivi, divenendo custode alla Zavaroni, storica palestra della città, sotto lo Stadio Mirabello.
Anche il progetto S.Lang-Sport Language, ideato dalla cooperativa sportiva Heron grazie al bando Play District promosso da Sport e Salute e dal Dipartimento per le Politiche Giovanili, svolge un’attività multidisciplinare proprio lì, coinvolgendo ragazzi e ragazze provenienti da diversi paesi e inseriti nel sistema di accoglienza.
Un’attività Multisportiva solo in teoria perché in pratica, alla fin fine, cascano sempre sul voler giocare a tutti i costi solo a calcio.
Anche Marvis ama molto il calcio e lo ha sempre praticato, tra i suoi sogni c’era quello di diventare un giocatore professionista, ma la vita ha preso una strada diversa.
I ragazzi che giocano alla Zavaroni sono bravi, si allenano con tanta voglia e le partite sono intense, le prendono sul serio.
Il caso, la fortuna, il destino, ognuno creda a ciò che preferisce, fa sì che un giorno gli educatori del progetto S.Lang si ritrovino bloccati nel traffico e avvisino Marvis del loro ritardo.
Lui non ci pensa un attimo e si propone “allenatore per un giorno”, uno di quelli che però non ci sta a bordo campo e ogni tanto vuole giocare anche lui. Gestisce bene il gruppo, entra subito in confidenza con tutti nonostante le barriere linguistiche e quando gli educatori Riccardo e Lucia lo vedono capiscono che ha talento. Gli propongono di unirsi al progetto e continuare insieme a loro, di farlo ogni volta che può e gli va.
Nel giro di poco tempo è a tutti gli effetti uno di loro, ma si percepisce che le sue doti possono portarlo ad esserne il leader.
L’attività prosegue tutto l’anno e si trasforma in calcio all’aperto con l’inaugurazione dei Cantieri Sportivi del Comune di Reggio Emilia: il gruppo si incontra al Campo di Marte, uno dei cantieri gestiti proprio dal progetto S.Lang.
Chi li guarda ora ha un occhio diverso: questi ragazzi sono giovani, atletici e davvero capaci. Sembra che abbiano giocato sempre insieme, sono bravi. Marvis li guida con fare sicuro, si capisce che il desiderio che aveva da bambino vive forte in lui, i tanti chilometri camminati e sudati che lo separano dal suo Paese di origine non gli hanno fatto passare l’amore per questo sport, ma soprattutto ce l’ha nel sangue, si vede che ci è portato.
Si cimentano in Tornei estivi e amichevoli ma chiedono a gran voce di poter continuare, al di là di S.Lang e di un progetto che per ora è solo temporaneo, e diventare a tutti gli effetti una squadra.
Ecco allora che lo Sport diventa generatore di altro Sport e di nuove storie. La Cooperativa Heron accoglie il loro desiderio e li appoggia, contando sin da subito sul prezioso supporto organizzativo del Csi Reggio Emilia e sul fondamentale sostegno del Consorzio Romero, che ne diventa sponsor ufficiale. Lucia e Davide sono invece gli educatori che li seguono da vicino, “sul campo”, che lavorano per due importanti cooperative reggiane dell’accoglienza – Papa Giovanni XXIII e Dimora d’Abramo – e che sposano il progetto in toto mettendo le loro competenze a servizio del gruppo e divenendone i dirigenti accompagnatori.
Tutti si impegnano per diversi mesi a cercare un campo che possa ospitare gli allenamenti e le partite, affrontano le questioni burocratiche e tanto altro ancora, però sempre insieme, per raggiungere un obiettivo importante.
Anche questo è fare Sport, è fare squadra. E nessuno dei soggetti coinvolti ha un secondo fine, lo si fa perché si deve farlo e perché ne vale la pena.
Marvis è in prima linea come allenatore, riconosce che il calcio, anche in questa tappa della sua vita, lo ha aiutato a farsi nuove amicizie, a costruire forti legami.
Ed è convinto che il calcio aiuti a costruire un forte rapporto tra le Nazioni e le diverse nazionalità, perché il calcio è per eccellenza The Game of Love.
Così, se vi va di unirvi al tifo per tutte queste storie insieme, ma soprattutto per quella della debuttante Heron Team Slang, a fine ottobre parte il loro primo campionato di calcio a 7: giocheranno in casa alla domenica mattina presso il Campo sintetico CSI di Via Agosti 6 a Reggio Emilia.
(Testo da sito Heron)