Consorzio Oscar Romero, in collaborazione altri nove enti dell’Emilia Romagna e del Veneto, NEL 2023 ha presentato il progetto “DIGIT the future.

Programma SCD-NADIVE – Nuove Alleanze per il Digitale in Veneto e Emilia-Romagna

Il programma è in co-programmazione con gli enti:

– UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PADOVA 

– COMUNE DI PADOVA 

– CENTRO SERVIZI PADOVA E ROVIGO SOLIDALI ODV 

Obiettivo:

Il programma agisce nell’ambito d’azione “Rafforzamento della coesione sociale, anche attraverso l’incontro tra diverse generazioni e l’avvicinamento dei cittadini alle istituzioni” al fine di contribuire all’attuazione degli obiettivi 4 e 10 dell’Agenda 2030. I progetti hanno in comune l’intento di rispondere alle esigenze dei territori nel costruire reti per:
●    condividere esperienze di buone prassi già sperimentate nella precedente programmazione digitale
●    promuovere le competenze digitali di operatrici ed operatori volontari
●    favorire lo sviluppo delle competenze digitali dei target coinvolti
●    rafforzare la coesione attraverso esperienze di per educazione e incontri intergenerazionali

Sede

CONSORZIO OSCAR ROMERO, Reggio Emilia 

L’operatrice volontaria ha affiancato i cittadini di Reggio Emilia, soprattutto quelli più fragili, nell’accesso ai servizi digitali tramite uno sportello dedicato, aiutandoli in pratiche come richieste di cittadinanza, uso di SPID, servizi INPS e Agenzia delle Entrate. Ha collaborato con l’Agenzia di comunicazione del Consorzio Oscar Romero per rendere i contenuti digitali più inclusivi e accessibili, occupandosi anche della gestione dei canali social e del sito. Inoltre, ha contribuito alla progettazione di un modulo formativo sulla cittadinanza digitale per i volontari del servizio civile ordinario.

COOPERATIVA L’OVILE, Reggio Emilia 

L’operatrice volontaria si è occupata di due ambiti prioritari. Nel primo rientrano le attività per dare accesso alla tecnologia a tutte le persone della cooperativa, dal personale impiegato all’utenza accolta, con particolare attenzione alle esigenze delle persone fragili. Si è occupata, ad esempio, di installare la linea internet in tutte le sedi dove ancora mancava, ad esempio negli appartamenti che accolgono i migranti.  

Nel secondo ambito, riguardante la digitalizzazione di processi interni alla cooperativa, ha collaborato alla revisione e alla semplificazione del database delle schede di sicurezza dei prodotti chimici, complesso e molto articolato. Si è così interfacciata con operatrici, operatori, lavoratrici, lavoratori, effettuando test di utilizzo della piattaforma. In questo modo, è stato reso il database pratico e accessibile anche a persone con fragilità. 

L’operatrice ha supportato i lavoratori e le lavoratrici nella compilazione del questionario per la parità di genere, mettendosi a disposizione per aiutare nella comprensione dei quesiti. Inoltre, ha contribuito alla progettazione di un modulo formativo sulla cittadinanza digitale per i volontari del servizio civile ordinario.

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